Perché accontentarci dei requisiti base?
Quando svolgiamo un servizio con la nostra Divisione Bee Green e certificazione ECOLABEL ci dobbiamo attenere a dei requisiti specifici per raggiungere una soglia minima di punteggio, come definito dal Protocollo stesso UE Ecolabel “BASE”.
Noi di OPEROSA, però, crediamo che si possa fare molto di più. Il nostro impegno è quello di dare il massimo risultato sempre. Allora perché non soddisfare tutti i criteri del Protocollo UE Ecolabel “TOP”? Quali sarebbero i benefici?
Ci siamo posti per primi queste domande e abbiamo deciso di avviare nel 2020 un’analisi comparativa su tre Protocolli di pulizia, per analizzare i dati di impatto ambientale ed economico, osservandone i benefici anche sui lavoratori coinvolti.
Il periodo di emergenza ha rallentato di qualche mese il progetto, ma siamo riusciti a portarlo a termine e a sottoporre i risultati al Ministero dell’Ambiente.
Di seguito la redazione dell’analisi tecnica.
Lo studio di analisi comparativa dei Protocolli di pulizia
L’OPEROSA presenta il rapporto dello studio di analisi comparativa condotto sul servizio di pulizia implementato presso la sede Mirafiori del Politecnico di Torino.
L’analisi si è svolta considerando il punto di vista ambientale e il punto di vista economico, con lo scopo di sperimentare nel cantiere la soddisfazione dei criteri definiti dal disciplinare EU Ecolabel del Servizio di Pulizia (Decisione 680/2018).
La comparazione ha pertanto preso in considerazione tre protocolli di pulizia differenti:
- Protocollo BAU: non certificabile EU Ecolabel;
- Protocollo EU Ecolabel “BASE”: certificabile EU Ecolabel con punteggio sopra soglia minima (16 punti);
- Protocollo EU Ecolabel “TOP”: certificabile EU Ecolabel con punteggio elevato (30 punti)
I benefici ambientali
In primo luogo, i requisiti del disciplinare EU Ecolabel per i servizi di pulizia, tradotti nel Protocollo ECO “TOP” sperimentato nel presente studio, garantiscono una riduzione significativa degli impatti ambientali, in media dell’81,9% rispetto al Protocollo BAU e del 75,0% rispetto al Protocollo EU Ecolabel “BASE”.
Il plusvalore del Protocollo Green adottato permette cioè di ridurre gli impatti ambientali in maniera decisiva su tutti gli indicatori considerati. D’altronde, il risparmio è ancora più evidente se si considera lo scenario di applicazione dei singoli protocolli sull’intera annualità di servizio.
Di seguito i valori risultanti dallo scenario annuale della pulizia della Sede Mirafiori.
I benefici economici
Tra le finalità del presente studio comparativo, oltre a quella di quantificare i benefici ambientali, è stato ritenuto opportuno inserire anche la valutazione dell’investimento economico necessario a supportare le scelte dei singoli protocolli di pulizia. È fondamentale, infatti, nei processi decisionali di un’azienda poter prendere in considerazione gli aspetti economici in un percorso di miglioramento della sostenibilità.
Il Protocollo di pulizia ECO “TOP” genera in ogni caso il maggiore risparmio complessivo in termini economici rispetto ai metodi ECO “BASE” e BAU. Questo perchè il risparmio annuo derivante dall’applicazione del Protocollo ECO “TOP” rispetto al Protocollo ECO “BASE” è pari a 405,3 € (-18,2%). Inoltre, il Protocollo ECO “TOP” registra un vantaggio economico anche rispetto al Protocollo BAU, pari a 193,93 € (-9,6%).
Il gradimento dei Protocolli di pulizia
Al fine di realizzare una valutazione completa del servizio, gli operatori hanno compilato un questionario con lo scopo di rivelare il loro grado di soddisfazione nei confronti dei Protocolli di pulizia. E’ stato chiesto loro, ovvero, per ciascun prodotto chimico, attrezzatura tessile, metodo di lavoro e macchinario, di esprimere un valore compreso tra 0 (per nulla soddisfatto) e 5 (molto soddisfatto). L’indice di gradimento complessivo associato ai tre Protocolli è quindi rappresentativo della media delle valutazioni espresse dagli operatori per ciascuna delle categorie analizzate.
I Protocolli di pulizia BAU ed ECO “BASE” sono stati valutati rispettivamente con punteggi di 3,1 e 3,5 su 5. Questo d’altra parte indica un minor grado di soddisfazione in termini di praticità e di qualità del lavoro rispetto al Protocollo ECO “TOP”. Il suo punteggio è risultato infatti pari a 4,4 su 5.
Il Protocollo ECO “TOP” determina il maggior gradimento degli operatori nell’erogazione del servizio.