di Domenico Siclari
L’OPEROSA, attiva già da tempo nell’adozione di politiche di sostenibilità svolgendo una serie di attività for benefit a favore dei suoi stakeholders di riferimento, ha deciso di assumere l’ulteriore qualifica giuridica di “Società Benefit” (SB), modificando lo statuto e rendicontando pubblicamente l’impatto che deriverà da tali attività.
L’Italia è il primo Stato europeo ad aver introdotto nel suo ordinamento, con la legge n. 208 del 2015 (art. 1, commi 376 ss.), la figura giuridica della Società Benefit, per consentire alle società commerciali di svolgere anche attività senza scopo di lucro (for benefit). La qualifica di “Società Benefit” si aggiunge e non modifica la struttura societaria attuale, che continua a perseguire il tradizionale scopo di lucro nell’esercizio dell’attività commerciale. Si tratta di un salto di qualità nel modo di intendere l’impresa, tale da poter parlare di vero e proprio cambio di paradigma economico ed imprenditoriale, superando l’approccio classico del fare impresa, dando legittimazione a tutte quelle società che nell’esercizio della loro attività economica hanno anche l’obiettivo di migliorare l’ambiente naturale e sociale nel quale operano, riducendo o annullando le esternalità negative e utilizzando pratiche, processi di produzione e beni in grado di produrre esternalità positive, perseguendo la crescita del benessere di persone e comunità nel luogo ove operano o sul territorio nazionale, promuovendo così il benessere sociale della collettività.
A tal fine, oltre a valutare le performance economico-finanziarie, nelle SB si procede a valutare anche le performance qualitative e il raggiungimento degli obiettivi di beneficio comune dichiarati.
Le caratteristiche della Società Benefit
La disciplina giuridica definisce le SB quali società commerciali che nell’esercizio della loro attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse. Per “beneficio comune” si intende il perseguimento, nell’esercizio dell’attività economica delle SB, di uno o più effetti positivi, o la riduzione degli effetti negativi, su una o più delle citate categorie di stakeholders. Le finalità di beneficio comune vanno indicate specificatamente nell’oggetto sociale della SB e sono perseguite mediante una gestione volta al bilanciamento con l’interesse dei soci e con l’interesse di coloro sui quali l’attività sociale possa avere un impatto.
Le società diverse dalle SB, come L’OPEROSA, qualora intendano perseguire anche finalità di beneficio comune, dovranno modificare l’atto costitutivo o lo statuto, nel rispetto delle disposizioni che regolano le modificazioni del contratto sociale o dello statuto, proprie di ciascun tipo di società, potendo introdurre, accanto alla denominazione sociale, le parole: «Società benefit» o l’abbreviazione: «SB». La società dovrà quindi individuare il soggetto o i soggetti responsabili a cui affidare funzioni e compiti volti al perseguimento delle suddette finalità. L’inosservanza degli obblighi di amministrare la SB in modo da bilanciare l’interesse dei soci, il perseguimento delle finalità di beneficio comune e gli interessi delle diverse categorie di stakeholders può costituire inadempimento dei doveri imposti agli amministratori dalla legge e dallo statuto e, in caso di inadempimento, si applicherà quanto disposto dal codice civile in relazione a ciascun tipo di società in tema di responsabilità degli amministratori.
La SB è tenuta a redigere annualmente una relazione concernente il perseguimento del beneficio comune, da allegare al bilancio societario e pubblicare sul sito Internet, che include: a) la descrizione degli obiettivi specifici, delle modalità e delle azioni attuati dagli amministratori per il perseguimento delle finalità di beneficio comune e delle eventuali circostanze che lo hanno impedito o rallentato; b) la valutazione dell’impatto generato utilizzando lo standard di valutazione esterno; c) una sezione dedicata alla descrizione dei nuovi obiettivi che la società intende perseguire nell’esercizio successivo.
Lo standard di valutazione esterno utilizzato dalla SB deve essere: a) esauriente e articolato nel valutare l’impatto della società e delle sue azioni nel perseguire la finalità di beneficio comune nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse; b) sviluppato da un ente che non è controllato dalla SB o collegato con la stessa; c) credibile perché sviluppato da un ente che ha accesso alle competenze necessarie per valutare l’impatto sociale e ambientale delle attività di una società nel suo complesso e che utilizza un approccio scientifico e multidisciplinare per sviluppare lo standard, prevedendo eventualmente anche un periodo di consultazione pubblica; d) trasparente perché le informazioni che lo riguardano sono rese pubbliche, in particolare sui criteri utilizzati per la misurazione dell’impatto sociale e ambientale delle attività di una società nel suo complesso, sulle ponderazioni utilizzate per i diversi criteri previsti per la misurazione, sull’identità degli amministratori e l’organo di governo dell’ente che ha sviluppato e gestisce lo standard di valutazione, sul processo attraverso il quale vengono effettuate modifiche e aggiornamenti allo standard, sul resoconto delle entrate e delle fonti di sostegno finanziario dell’ente per escludere eventuali conflitti di interesse.
La valutazione dell’impatto deve comprendere le seguenti aree di analisi: a) governo d’impresa, per valutare il grado di trasparenza e responsabilità della società nel perseguimento delle finalità di beneficio comune, con particolare attenzione allo scopo della società, al livello di coinvolgimento dei portatori d’interesse e al grado di trasparenza delle politiche e delle pratiche adottate dalla società; b) lavoratori, per valutare le relazioni con i dipendenti e i collaboratori in termini di retribuzioni e benefit, formazione e opportunità di crescita personale, qualità dell’ambiente di lavoro, comunicazione interna, flessibilità e sicurezza del lavoro; c) altri portatori d’interesse, per valutare le relazioni della società con i propri fornitori, con il territorio e le comunità locali in cui opera, le azioni di volontariato, le donazioni, le attività culturali e sociali, e ogni azione di supporto allo sviluppo locale e della propria catena di fornitura; d) ambiente, per valutare gli impatti della società, con una prospettiva di ciclo di vita dei prodotti e dei servizi, in termini di utilizzo di risorse, energia, materie prime, processi produttivi, processi logistici e di distribuzione, uso e consumo e fine vita.
Al fine di evitare il rischio di indurre in inganno consumatori e terzi con pratiche di greenwashing, la SB che non persegua le finalità di beneficio comune è soggetta alle disposizioni di cui al d.lgs. n. 145 del 2007 in materia di pubblicità ingannevole e alle disposizioni del codice del consumo, di cui al d.lgs. n. 206 del 2005, restando competente l’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
La qualifica di Società Benefit come ulteriore passaggio del percorso di sostenibilità de L’OPEROSA
Il riconoscimento della qualifica di Società Benefit costituirà un ulteriore passo nel percorso di sostenibilità intrapreso da tempo da L’OPEROSA nel contesto della costruzione di un futuro più inclusivo e più ospitale per tutti a cui mira il purpose di tutto il Gruppo.
Tra i vantaggi concreti dell’assumere la qualifica di SB, si può ricordare il miglioramento del rapporto con il sistema bancario e finanziario per la raccolta di capitali, ove l’importanza della sostenibilità rende molto apprezzato il modello benefit, in via complementare agli scoring Esg; la maggiore capacità di attrarre giovani talenti e millennials, attratti dalla mission aziendale; una migliore reputazione sul mercato che si traduce in un potente strumento di marketing.
E’ stato poi rilevato come l’impatto dell’adozione della qualifica di SB incida positivamente sul costo del capitale, verificandosi l’esistenza di una relazione positiva tra alcune specifiche variabili e le performance operative espresse in termini di rendimento atteso del capitale (ROE) e rendimento atteso degli asset (ROA), in quanto le SB presentano una maggiore capacità di remunerare il capitale di rischio e sono caratterizzate da una migliore gestione del debito e una migliore valorizzazione delle proprie risorse.
In particolare, la caratterizzazione dell’attività anche in termini benefit potrà valere a connotare L’OPEROSA – rendendo ciò riconoscibile anche all’esterno e sul mercato di riferimento – di quei valori cooperativi fondativi e dello scopo mutualistico già sostanzialmente condivisi con la Capogruppo, indicando con forza tale direzione di fondo sia ai propri stakeholders che alla comunità nel suo complesso. La pubblicazione della relazione annuale che misurerà le attività for benefit varrà a comunicare in maniera trasparente gli impatti di sostenibilità, testimoniando l’impegno duraturo del Gruppo nelle politiche e strategie sostenibili.
SOCIETA’ BENEFIT: L’OPEROSA avanza verso un futuro di impegno sociale e sostenibilità
“Sono lieto di condividere con voi i progressi che la Società L’OPEROSA ha fatto nel suo impegno per diventare una Società Benefit. Nel secondo semestre del 2022, abbiamo avviato un processo coinvolgendo i nostri Responsabili chiave, che si sono riuniti attorno a un tavolo di lavoro per identificare gli ambiti prioritari di intervento volti a migliorare il benessere della comunità, del territorio e delle persone.
Attraverso un approccio collaborativo, il nostro tavolo di lavoro ha definito obiettivi e strategie che guideranno il nostro impegno come Società Benefit. Abbiamo capitalizzato al massimo le diverse competenze e prospettive presenti, riconoscendo che la diversità è una risorsa preziosa per affrontare le sfide sociali, ambientali ed economiche che ci circondano.
L’impegno di L’OPEROSA come Società Benefit si concretizzerà in una serie di iniziative mirate a fronteggiare queste sfide. Abbiamo individuato ambiti fondamentali come l’ambiente, la sostenibilità, l’istruzione, la salute, l’occupazione e altre questioni di rilevanza sociale, sulle quali concentreremo le nostre azioni.
Abbiamo stabilito obiettivi chiari e misurabili che orienteranno le nostre decisioni e le nostre azioni. Vogliamo essere in grado di valutare l’impatto delle nostre iniziative sulla comunità e di apportare eventuali modifiche o aggiustamenti necessari per massimizzare il nostro contributo positivo.
Il monitoraggio dei risultati delle nostre iniziative sarà un elemento chiave del nostro impegno come Società Benefit. Vogliamo essere responsabili delle nostre azioni e assicurarci che i cambiamenti che apportiamo siano in linea con i bisogni della comunità e con il benessere delle persone coinvolte.
Siamo consapevoli che il percorso verso la trasformazione in una Società Benefit richiederà tempo e sforzi continui, ma siamo fermamente impegnati a perseguire questo obiettivo. Vogliamo essere un esempio di impegno sociale ed economico per altre aziende, dimostrando che è possibile coniugare la sostenibilità finanziaria con la responsabilità sociale.
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo processo e invito tutti voi, lettori, a seguirci nel nostro percorso. Siamo determinati a fare la differenza nella nostra comunità e a costruire un futuro migliore per tutti”
Nicola Corbo
Presidente della Società L’OPEROSA S.p.A.
